CASSINE che Santa Esperienza!
SENSORY ACTIVITIES FOR TWO

Il bene gotico capofila di questo pacchetto turistico è San Francesco in Piemonte a Cassine (AL) importante crocevia in epoca altomedievale, il cui concentrico mantiene il fascino storico e principalmente piazza Vittorio Veneto, movimentata non solo delle diverse facciate e volumetrie, ma anche dall’andamento del terreno con pendenze interessanti. Potrebbe essere perfetta come set cinematografico. Le senti anche tu le voci dei bambini che giocano a nascondino, le campane che invitano alla festa, i cinguettii che si rincorrono nelle fresche chiome degli alberi? 

Stupendi gli affreschi della Chiesa tra cui Sant’Antonio Abate che, per quella campanellina sul bastone, abbiamo eletto a santo del senso dell’udito. Lungo l’itinerario incontrerai santi a cui guardare per soddisfare altre sensorialità: S. Apollonia (gusto), S. Rocco (olfatto), S. Agata (tatto). Immergiti nella narrazione e nelle esperienze dal gusto retrò per vivere da protagonista il territorio attraverso elementi iconici: auto d’epoca, cappelli Borsalino, preziosi dell’artigianato orafo, dimore storiche e un’acqua unica.


Giorno 1

Consiglio: ascolta sonorità inaspettate e il ritmo del tuo cuore, che diventerà più vivace di fronte a mirabili affreschi pittorici, alla bellezza del paesaggio, dei borghi e degli occhi di chi condividerà con te questa giornata.

Arrivo a Sezzadio e “incontro” con la coppia più famosa del territorio, Aleramo & Adelasia.
Conoscete l’origine del nome Monferrato? Leggenda o verità, tutto ebbe inizio con una storia d’amore: un cavaliere valoroso, una bella damigella e l’amore osteggiato dalla famiglia. Aleramo nacque qui, alla Abbazia di Santa Giustina di Sezzadio da nobili che percorrevano la via francigena fino a Roma. L’Abbazia è uno degli edifici medievali più importanti del Piemonte: ad impianto romanico con elementi gotici, conserva al suo interno notevoli affreschi e la cripta con il pavimento a mosaico del XI secolo. Poco distante e merita la visita, la Chiesa di Santo Stefano legata al monastero delle monache cistercensi di Santa Maria di Banno in Tagliolo. Al

suo interno sono conservati pregevoli affreschi commissionati tra il 1469 e il 1500 dalle monache tra cui Santa Apollonia e Sant’Antonio Abate che ci ricordano di assaporare i gusti e di mettersi in ascolto della sonorità dei luoghi.

Trasferimento a Cassine e visita al Convento e alla Chiesa di San Francesco. L’edificazione avvenne tra il 1291 e il 1327. La Chiesa fu voluta da Roberto d’Angiò, re di Napoli in memoria del fratello, il Vescovo francescano San Ludovico da Tolosa, che aveva abdicato in suo favore. San Francesco, a pianta basilicale a tre navate, è uno dei pochi significativi esempi in Piemonte di architettura gotica lombarda. Al centro della Sala Capitolare vi è un’affollata Crocifissione con figure di Santi. Sulla parete settentrionale e sul lato opposto, in una narrazione continua, sono Storie dei Magi, l’Adorazione del Bambino in braccio alla Vergine assisa in trono e i Santi, cari al culto francescano e a quello locale.

A seguire momento di relax e benessere: percorso wellness One Love con massaggio sonoro. (Il massaggio avviene tramite l’utilizzo di Campane Tibetane, Gong, Tamburo Sciamanico)
Cena a bordo piscina e pernottamento in starbox per una romantica notte a contatto con le stelle.

Giorno 2

Consiglio: Una giornata tra affreschi gotici, un’acqua unica e una storia d’amore che si fa arte.  Goditi questa Santa Esperienza! Metti in gioco olfatto, udito, tatto e certo non mancheranno il gusto e la vista per essere certi di non perdersi nulla! Tocca l’acqua della Bollente, inspira e sintonizzati con il suo sgorgare, assaggiala e poi guardati intorno: sei al centro di un punto perfetto.


Dopo colazione breve trasferimento ad Acqui Terme. La città si colloca nel sito di Aquae Statiellae, l’antica città romana famosa per le sue acque termali che sgorgano spontanee nel centro città alla temperatura di 75° dall’edicola della Bollente. Passeggiata per il centro storico fino agli archi romani lungo il fiume Bormida e visita alla Cattedrale dell’Assunta con il capolavoro del pittore spagnolo Bartolomè Bermejo, il trittico della Madonna di Monserrat e sosta per degustare “le bollentine”, i croissant sfogliati a mano con acqua termale che regala al palato una leggerezza unica. Da provare!
Pranzo libero ad Acqui.

Nel pomeriggio visita a Villa Ottolenghi. La storia della villa inizia nel 1923, quando due giovani sposi, Arturo B. Ottolenghi ed Herta Von Wedekind, acquisirono un’antica dimora sulle colline di Borgo Monterosso, così chiamato sin dal Medioevo per la vegetazione composta da alberi dal fogliame rossiccio. Amanti dell’arte e della bellezza, furono connubio di mecenatismo per vari esponenti artistici che donarono alla coppia innumerevoli loro opere integrate in un percorso sorprendente dove arte, paesaggio e storia si fondono in un abbraccio senza fine.

A seguire breve trasferimento a Cavatore e visita alla Chiesa di San Lorenzo, raro esemplare del più puro romanico piemontese fu chiesa cimiteriale e parrocchia sino al 1500, ll catino e il tamburo absidali conservano frammenti di affreschi risalenti alla seconda metà del Quattrocento, tra cui S. Rocco, S. Antonio Abate e S. Agata. Cena in ristorante relais con menù tradizionale del territorio.

Pernottamento ad Acqui Terme B&B di charme.


Giorno 3

Consiglio: Sentire il vento, il tuo incedere sulle strade, la consistenza di un dolce e, grazie a racconti, dipinti, prodotti, immaginare di ascoltare le voci di vite passate e ancora oggi affascinanti.

A bordo di una spider d’epoca con il vento tra i capelli, ecco una giornata da vivere lungo le colline su strade panoramiche per godere del paesaggio circostante: prima tappa Ricaldone e visita al Museo dedicato al cantautore Luigi Tenco nato in questo piccolo paese immerso nei vigneti: un percorso tra dischi incisioni, articoli, testi e musica di un cantautore che ha rivoluzionato lo stile della musica italiana.

Sosta per aperitivo sul punto panoramico ad Alice Bel Colle e a seguire Fontanile il paese dei muri dipinti. Con il progetto “I Muri Raccontano” moltissimi edifici del paese sono stati impreziositi dalle pitture murali d’artista che ritraggono scene di vita quotidiana con i negozi e le botteghe storiche,  momenti di vita agricola,eventi accaduti nel paese.
Sosta a Mombaruzzo per degustare “gli amaretti”: dolci tipici nati a fine 1700 da una romantica storia d’amore tra un mombaruzzese e una pasticcera siciliana impiegata presso casa Savoia: curiosi di conoscere questa storia e l’origine del nome di questi morbidi dolcetti niente affatto amari?

Pranzo libero in agriturismo in zona
Nel pomeriggio a Rivalta Bormida visita a Palazzo Lignana dimora gentilizia dell’Alto Monferrato e sede della Fondazione Elisabeth de Rothschild in memoria della moglie del barone Philippe de Rothschild. La visita guidata comprende il Loggiato, lo Scalone che ospita la quadreria con i ritratti di famiglia, il Foyer, i due affreschi settecenteschi della scuola del Tiepolo e l’accesso alle tre mostre permanenti curate dalla Fondazione.
Riconsegna dell’auto. Cena libera e pernottamento ad Acqui Terme.


Giorno 4

Consiglio: Tutto in una città elegante, Nizza Monferrato, da percorrere per apprezzarne gli aspetti più autentici, da conoscere gustando prodotti prelibati e mettendosi all’ascolto dei racconti del Polo Museale a Palazzo Crova. Portati avanti, ascolta il breve tour della Gipsoteca Claudia Formica:

https://open.spotify.com/episode/61XTRuLoBhx6JF7GJsflXc?si=JtsYj8zcQfOf9UMI1Tyxyw

Trasferimento a Nizza Monferrato e tempo libero per scoprire la cittadina: passeggiata nel centro storico lungo la via Maestra alla scoperta del Campanon, la torre di 30 metri del palazzo comunale e simbolo delle battaglie della città a difesa del territorio con ben due palle di cannone conficcate sul lato nord e ben visibili. Poi il Duomo, la piazza del Mercato (imperdibile nella giornata di venerdì) e Palazzo Crova. Al suo interno, oltre all’Enoteca Regionale, un vero e proprio Museo del Gusto con installazioni multimediali sull’origine delle eccellenze enogastronomiche nicesi e la Collezione Davide Lajolo dedicata all’arte del Novecento italiano. All’ultimo piano la Gipsoteca Claudia Formica: l’artista nata qui nei primi anni del 1900, studiò a Torino all’Accademia Albertina e fin da giovanissima prese parte, lei donna del ventennio con un mestiere prettamente maschile, a esposizioni nazionali e internazionali regalandoci statue e monumenti di notevole intensità . A Torino lavorò anche per la Lenci, la più celebre manifattura italiana di ceramiche tra le due guerre.
Pranzo libero. Al pomeriggio visita a un birrificio agricolo, non solamente artigianale ma piemontese al 100%. Tutte le materie prime usate per la produzione sono coltivate direttamente dall’azienda per prodotti sostenibili e responsabili. Seduti nel ring della tap room degusterete birre uniche come la Dafne, la birra al cardo gobbo di Nizza Monferrato, anche questo coltivato a metro zero, è presidio Slow Food.

Rientro ad Acqui Terme cena libera e pernottamento.


Giorno 5

Consiglio: Ascoltare il racconto dell’iconica Borsalino e sentirsi parte di una narrazione dove glamour e raffinato artigianato si incontrano è fascino assicurato.

Aggiungi un cocktail in un locale top e una visita a un famoso laboratorio orafo e il ricordo sarà indelebile. 

Dopo colazione trasferimento ad Alessandria e visita al Borsalino Museum.
Borsalino è marchio ambasciatore del Made in Italy nel mondo, il suo nome evoca immediatamente alla mente il cappello indossato in famosi film o da star del cinema e dello spettacolo. Sinonimo di tradizione artigianalità ed eccellenza, la storica azienda fu fondata qui 166 anni fa. Tutta la produzione avviene ancora alle porte della città dove, nei nuovi locali della azienda, vengono ripetuti quotidianamente i gesti delle borsaline, le operaie della storica fabbrica: ben 52 lavorazioni per ottenere il cappello di feltro più famoso al mondo.
Nel Museo farete un viaggio tra cinema arte e design con più di 2000 cappelli organizzati in percorsi narrativi e arricchiti da una vasta aneddotica, per un’esperienza senza eguali al mondo.
A seguire tappa nella storica boutique del marchio nel cuore della città, dove sotto la guida esperta
del personale potrete provare e scegliere “il vostro” cappello Borsalino.

E per concludere un aperitivo super trendy con la mixology wine based: cosa scegliete? Il Cortese in tacchi a spillo oppure un Americano ad Ovada?

Vi suggeriamo nel pomeriggio una sosta a Sale per ammirare la Chiesa di Santa Maria e San Siro, per poi proseguire fino a Valenza, per conoscere i maestri dell’arte orafa che hanno reso la cittadina sinonimo di eccellenza nel mondo.
La Gold Experience è la prima ed unica visita guidata di una storica azienda orafa artigiana, con sede a Valenza dal 1957. Durante l’esclusiva esperienza, sarà possibile apprendere come nascono i gioielli tramite un percorso culturale e sensoriale, dalla creazione con il disegno a mano, passando agli stampi e alla scelta delle pietre, fino alla boutique dove acquistare con la consulenza di un esperto una piccola e preziosa opera d’arte.

PREZZO

EURO 950,00 A PERSONA (BASE 2 PAX)

La quota comprende:

3 pernottamenti ad Acqui Terme in B&B charme
1 cena romantica e 1 pernottamento in starbox
Ingressi come da programma
Percorso wellness di coppia
Cena per due persone Cascina Bellaria
Cena a Cavatore per due persone con menù della tradizione (bevande escluse)
Noleggio spider / un giorno (obbligatoria carta di credito a garanzia)
Aperitivo ad Alice Bel Colle e degustazione amaretti a Mombaruzzo
Visita e degustazione Birrificio Nicese
Visita al Museo Borsalino e consulente in boutique
Aperitivo mixology
Assicurazione sanitaria

Supplementi:

Gold Experience visita in esclusiva euro 250,00 a coppia

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