COSA FARE IN VAL BORMIDA
PROPOSTE TURISTICHE
La Via del Gotico è un percorso per conoscere i Comuni e valorizzare le comunità, nonché un’occasione per realizzare attività di promo commercializzazione coerenti con il progetto ViA(E) per Viaggiare.
In Val Bormida passava la Via Aemilia Scauri, il cui tracciato è oggetto di studio. Sembra che il percorso costiero, la strada che collegava Vada Sabatia a Dertona (l’odierna Tortona) sia da considerare il prolungamento della Via Aemilia Scauri verso il versante padano.
Partendo da Vada Sabatia, la strada risaliva la Val Quazzola, oltrepassava lo spartiacque al Colle di Cadibona, agevole valico dell’intera dorsale alpino-appenninica posto a soli 456 metri di quota. Da qui seguiva l’asta della Bormida di Spigno, toccando i vici di Canalicum (forse presso Cairo Montenotte) e di Crixia (Piana Crixia o Spigno Monferrato) fino a Aquae Statiellae (Acqui Terme) e da qui la strada raggiungeva Tortona e, tra Castelnuovo Bormida e Rivalta Scrivia, sono ancora visibili lunghi tratti del tracciato originario in buone condizioni.
La Via del Gotico arricchisce la trama delle antiche strade romane di ViA(E) per viaggiare, aggiungendo un percorso tematico caratteristico dei luoghi. È perfetta per il turismo slow, amante dei bei paesaggi, della natura incontaminata, del buon cibo e del buon vino.Le tappe si sviluppano su oltre 300 km che possono essere raggiunte con mezzi propri e sul posto possono essere noleggiate e-bike, si può pernottare in strutture ricettive accoglienti e tipiche.
Una novità sarà trasformare in prodotto turistico quel modo un po’ naif di gestire il bene storico-artistico della Bormida Gotica, quasi sempre chiuso, Un limite diviene così un fattore di attrattività, coinvolgendo attivamente e consapevolmente chi ha in affidamento le chiavi, che sia la panettiera o il gelataio, e quindi, preferibilmente un esercizio commerciale – prenotando per tempo le visite.
Il pacchetto turistico assicurerà così ricadute economiche sul territorio e comprenderà anche altre esperienze legate ai saperi tradizionali ed enogastronomici, alle attività outdoor e culturali, invogliando a prolungare il tempo visita.
