BARDINETO, che Santa Esperienza!
OUTDOOR ADDICTED

Il bene gotico capofila di questo pacchetto turistico è San Nicolao di Bardineto (SV) in Liguria, un piccolo scrigno di bellissimi affreschi tra cui Sant’Antonio Abate che, per quella campanellina sul saio, abbiamo eletto a santo del senso dell’udito.

L’invito è quindi a vivere le esperienze esercitando maggiormente la capacità di ascolto di sonorità che da sole basterebbero a incuriosire o a evocare una situazione nonché a rendere indelebile un ricordo.

Giorno 1

Consiglio: ascolta il rumore dei tuoi passi e lo sgorgare dell’acqua dalle fonti come primaria sensazione di benessere; sbircia gli affreschi dalla finestra della chiesa e immagina una conversazione privata tra i soggetti dipinti; goditi il cibo con tutti i sensi, apprezzando anche la sonorità delle diverse consistenze.

Arrivo a Calizzano (SV): Passeggiata nel borgo medievale fino ai resti del Castello da cui godere di un bel punto panoramico e visita al Santuario della Madonna delle Grazie, bene gotico dotato di un portico esterno affrescato. A seguire itinerario alla scoperta delle sue fontane considerate benefiche per la salute e che accreditano Calizzano come borgo dell’acqua: la fontana “Da Mora”, la fontana “Da Madunena”, la fontana dei “Bricten” la più antica in frazione Caragna e la fontana “Cruvoyra”, la più frequentata per le proprietà benefiche delle sue acque.

Trasferimento a Bardineto (SV). Visita alla Chiesa di San Nicolao raggiungibile dalla strada Provinciale 52 per il Colle dello Scravaiòn, salendo per il sentiero che si inerpica a sinistra, subito dopo il ponte sul Rio San Giovanni e che porta anche alla Fons Salutis di San Nicolò da cui sgorga acqua purissima.

L’attuale aspetto della chiesa è frutto di varie modifiche strutturali che si sono succedute durante i secoli. In particolare, si possono riconoscere tre principali fasi costruttive: epoca alto-medievale, epoca romanica, epoca tardo-medievale. Se la chiesa è chiusa, è fortemente consigliato sbirciare lo spettacolo degli affreschi (forse di Antonio da Monteregale) da una finestra!

Rientro nel borgo di Bardineto e cena con degustazione di piatti della tradizione con le specialità del territorio come i funghi porcini di Bardineto.

Pernottamento in hotel a Bardineto.

Giorno 2

Consiglio: ascolta il suono ritmato degli zoccoli del cavallo, il fruscio delle foglie alimentato dal vento marino e il soffio della natura che si fonde con il tuo respiro.

Giornata dedicata alla scoperta del territorio con escursione a cavallo, trekking o in MTB. Bardineto si trova a 700 metri sul livello del mare al centro di un altipiano di quasi 3000 ettari, circondato da una natura rigogliosa con 150 km di sentieri e punto strategico per percorrere una parte dell’Alta Via dei Monti Liguri (itinerario emozionante che attraversa tutta Liguria da ovest a est) e ammirare i suoi panorami mozzafiato in qualsiasi stagione. L’escursione scelta sarà effettuata con un accompagnatore qualificato e con un pocket lunch.
Cena libera e pernottamento.

Giorno 3

Consiglio: ascolta l’acqua quando è fiume, energia nella diga o lago; ascoltati mentre chiacchieri, ridi, quando in solitaria tagli l’acqua in canoa o immergi un remo. Anche la chiesa di Millesimo ha il suo S. Antonio Abate che ci ricorda di esercitare l’udito, ma anche S. Rocco, che per essere sovente raffigurato con un cane, è perfetto per solleticare l’olfatto magari con il prezioso tartufo, da cercare in una notte stellata con la colonna sonora dei suoni del bosco.

Dopo colazione partenza alla volta di Millesimo (SV), uno dei Borghi più belli d’Italia. Sviluppatosi come avamposto romano data la sua posizione strategica; conserva piccoli gioielli come il Ponte della Gaietta, raro esempio di torre di guardia fortificata e punto di accesso al centro abitato.
Da visitare la Chiesa di Santa Maria Extra Muros, curiosamente nascosta dalla strada dalle abitazioni e affacciata sulla Bormida di Millesimo, il ramo sorgentizio occidentale del fiume Bormida. È un edificio a pianta basilicale diviso in tre navate da archi a tutto sesto; il campanile a cinque ordini è del XV secolo; all’interno affreschi di evangelisti e santi realizzati negli ultimi anni del 1400 e i primi del 1500. Tra fine settembre e inizio ottobre a Millesimo si svolge ogni anno la Festa del Tartufo della Valle Bormida: il prezioso fungo ipogeo è una delle eccellenze del territorio. Possibilità di partecipare ad attività di cerca e cavatura con trifulao esperto (attività sopposta a regolamento regionale e non effettuabile tutto l’anno).

Pranzo libero. A seguire attraversando il Parco Regionale di Bric Tana, arrivo al Lago di Osiglia bacino artificiale di 3 km di lunghezza e area protetta di interesse comunitario. Relax sulle sue sponde e possibilità di praticare sport acquatici.
Nella stagione estiva non perdere a Bormida il punto panoramico pic-nic sotto le stelle e l’osservatorio didattico astronomico.
Pernottamento a Bardineto.

Giorno 4

Consiglio: chi lavora nella filanda? Oggi non ne esistono più, ma il museo di Monesiglio è un luogo della memoria dove puoi sentire i racconti, i canti e gli antichi macchinari. Lungo l’itinerario, gli affreschi gotici e tardo gotici delle chiese di Monesiglio, Saliceto e Sale San Giovanni, che custodiscono le immagini di S. Antonio Abate, S. Lucia, S. Apollonia e S. Rocco: cercali e in ogni esperienza ricomincia a esercitare l’udito per continuare ad apprezzare con gli occhi, a degustare e affinare l’olfatto. Se visiterai la cappella di S. Anastasia a Sale S. Giovanni, non dimenticare di individuare negli affreschi S. Romeo, protettore dei pellegrini e dei viandanti e quindi, per estensione, dei turisti!

Giornata dedicata alla scoperta di altri preziosi beni gotici della Valle Bormida.

Prima tappa Monesiglio. Visita alla Chiesa di Santa Maria dell’Acqua Dolce, conosciuta anche come Madonna di S. Biagio, risalente al secolo XII e aveva funzione di pieve. Le tre absidi e gli archetti pensili, perfettamente semicircolari, corrono lungo la parte alta della fiancata di sinistra. All’interno, si possono ammirare i pregiati affreschi dell’abside centrale, del XII secolo, raffiguranti un maestoso Cristo Pantocratore circondato dai simboli dei quattro evangelisti; sulla parete destra, un affresco quattrocentesco con Madonna e Bambino fra S. Giovanni Battista e S. Antonio Abate. Su prenotazione, visita alla cappella del Castello, uno scrigno di affreschi mirabili.

Visita al Museo della Seta nella struttura della storica filanda di Monesiglio: l’ingresso è a forma di bozzolo e, da sottofondo durante il percorso, ci sono i canti delle operaie, le filer. I visitatori hanno a disposizione slide, pannelli descrittivi sulla coltura del gelso, sull’allevamento dei bachi, antichi macchinari e un plastico. A seguire light lunch in cantina per apprezzare lo spumante metodo classico Altalanga: l’elevata escursione termica fra notte/giorno del territorio e il vento marino che soffia dalla vicina Liguria aiutano ad esprimere ottimi profumi nei vini e a produrre vini di eccellenza. Scoprirete poi i muretti a secco per l’edificazione dei terrazzamenti costruiti per rendere coltivabili le dorsali dei colli più ripide e meglio soleggiate: una antichissima tradizione tramandata da generazioni e patrimonio immateriale dell’umanità per l’impiego di materiali locali come la pietra di Langa ma soprattutto per la tenuta idrogeologica dei terreni e, non meno importante, per la culla di biodiversità che il muro a secco garantisce.

Nel pomeriggio si va verso Saliceto per visitare la Chiesa di S. Martino in Lignera San Martino è una cappella medioevale situata nel borgo di Lignera, una frazione di Saliceto, costruita nel primo secolo dopo il Mille dai frati benedettini in pietra arenaria, a pianta quadrangolare e facciata a capanna. La chiesa presenta affreschi sulla parete del presbiterio e dell’abside. La ricchezza dei particolari, l’abbondanza delle figure, gli straordinari giochi cromatici rendono questa piccola chiesa un gioiello artistico.

A conclusione del percorso, la tappa a Sale San Giovanni, il paese delle erbe officinali e della lavanda che tra metà giugno e metà luglio trasforma le colline in un mare di blu/viola.
Workshop di erboristeria e visita ai campi in fiore e all’Alboreto Prandi. L’esistenza di questo particolare arboreto è opera del signor Carlo Domenico Prandi, ferroviere, con una spiccata passione per la botanica che applicò nel podere di famiglia dai primi anni del 1900, introducendo pratiche agrarie d’avanguardia come la serra riscaldata nella quale acclimatava e riproduceva le varie piante di origine esotica proveniente dai vari paesi, e soprattutto la fertirrigazione utilizzata per arricchire il terreno povero e argilloso caratteristico della zona.
Su prenotazione è possibile visitare la Cappella di Sant’Anastasia e l’antica Pieve di S. Giovanni Battista, ora chiesa cimiteriale.

Cena libera e pernottamento a Bardineto

Giorno 5

Consiglio: chi non ha mai modulato la propria voce all’interno di una grotta per sentire l’effetto che fa? Sperimenta le sonorità dalle profondità terrestri a quelle marine.

Si scende verso il mare per visitare le grotte di Toirano. Lasciata alle spalle la luce del sole, ci si inoltra per cunicoli, antri e sale sotterranee alla ricerca di testimonianze lasciate da uomini e animali entrati in queste grotte più di 10.000 anni fa. All’eccezionale bellezza di un ambiente naturale si uniscono una straordinaria importanza archeologica: all’interno di queste grotte è stata infatti ritrovata un’incredibile quantità di tracce di insediamenti preistorici.
Pranzo libero.

A conclusione, in stagione, vi suggeriamo il tour dell’Isola Gallinara partendo da Alassio. La più grande isola della Liguria è un’area naturale protetta per la presenza di avifauna migratoria e di cetacei quali balene e delfini: tour dell’isola in barca con soste lungo il perimetro per un bagno rinfrescante o per snorkeling nelle acque cristalline. Merenda con focaccia ligure inclusa!

Fine dei servizi

PREZZO

EURO 735,00 A PERSONA (BASE 2 PAX)

La quota comprende:

4 notti in hotel a Bardineto
Cena per due persone con menù della tradizione con funghi porcini (bevande escluse)
Escursione guidata a scelta: trekking / bike o ebike / cavallo pocket lunch incluso
Museo della Seta
Visita in cantina e light lunch con degustazione a Monesiglio
Workshop di erboristeria e visita ai campi in fiore e all’Alboreto Prandi
Ingresso Grotte di Toirano
Assicurazione sanitaria


Supplementi:

Tour Isola Gallinara 20,00 x 2
Noleggio bici euro 50,00 a pax
Noleggio canoa ad Osiglia euro 20,00 a pax (2 ore)
Cerca del tartufo euro 80,00 a pax

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